L’Università di Messina premia i suoi studenti, destinando loro risorse superiori a quelle messe a disposizione da molti altri atenei. Al centro di questa politica, il programma “Onore al Merito”, giunto alla terza edizione: i relativi premi (alla carriera e di laurea) sono stati consegnati nel corso di una suggestiva cerimonia presso l’anfiteatro della Cittadella Sportiva all’Annunziata, alla presenza del Presidente dell’Anvur, prof. Andrea Graziosi. Alla cerimonia sono intervenuti il Rettore, prof. Pietro Navarra, il Prorettore vicario , prof. Emanuele Scribano, il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, prof. Giovanni Cupaiuolo, il Direttore generale, prof. Francesco De Domenico, i prorettori, i delegati e numerosi docenti dell’Ateneo. Complessivamente erano presenti oltre 800 persone.
Ad essere premiati per quanto fatto nel corso dell’anno solare 2016, 370 studenti dell’Ateneo: 300 di loro, vincitori dei premi alla carriera, hanno ottenuto mille euro ciascuno; 70 di loro, vincitori dei premi di laurea, hanno ottenuto duemila euro ciascuno. Il programma “Onore al Merito” si basa su una piattaforma on-line, che monitora costantemente le carriere degli studenti Unime e aggiorna le graduatorie in base alla media conseguita nel corso degli esami, al numero dei CFU conseguiti e (per i premi di laurea) del voto finale.
Dall’inizio del programma, sono state distribuite in totale borse per oltre 1,3 milioni.
“La cerimonia di oggi, ormai alla sua terza edizione – ha detto il Rettore – vuole testimoniare ancora una volta l’attenzione che l’Università di Messina rivolge ai suoi migliori studenti e la fiducia che ripone su di essi per il futuro della nostra comunità. Lo facciamo sempre con maggiore convinzione e il fatto che altri atenei, economicamente ben più prosperi di noi e di grandi dimensioni in termini di iscrizioni ai corsi, riservino ai loro migliori studenti risorse ampiamente inferiori, dimostra con chiarezza la volontà di porre al centro delle nostre attività lo studente”.
Il Rettore ha concluso il suo intervento raccomandando agli studenti premiati di non cullarsi sul riconoscimento ricevuto e di pensare a fare ancora meglio domani, perché alla lunga solo l’impegno e la perseveranza sono la chiave di volta per il conseguimento di soddisfazioni e successi.
“Sono contento di essere qui oggi – ha commentato il Presidente dell’Anvur – perché ai miei occhi l’Università di Messina è il caso migliore di ciò che si può fare con l’impegno e la volontà. Nel settore della ricerca ha accorciato le distanze con altre realtà in maniera sensibile e con uno sforzo straordinario. Voi giovani – ha proseguito, rivolgendosi ai premiati – avete capito cosa bisogna fare e la vostra presenza in questo posto ne è la più viva testimonianza. Avete compreso che la società in cui viviamo è aperta e che accettarlo genera opportunità enormi”.
Nel corso della manifestazione, inoltre, il dott. Claudio Manetti, Amministratore delegato Fire spa, ha consegnato i diplomi agli studenti che hanno completato il corso di alta formazione organizzato dall’Ateneo in collaborazione con la stessa società.
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare un’ulteriore borsa di studio, offerta dai familiari di Giuseppa Trifilò, una studentessa dell’Ateneo che nel 1972, a pochi giorni dal conseguimento della laurea in Pedagogia, morì a Barcellona P.G. dopo essere stata investita da un’auto. Per onorare la sua memoria, i parenti hanno voluto finanziare un premio (500 euro) destinata alla prima studentessa del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, Luana Ronzello, non inclusa nella graduatoria dei vincitori.